Il coach Wooden credeva che non ci fosse gioia più grande nella vita che scoprire che qualcosa che tu hai detto o fatto sia stata davvero utile a qualcun altro.
Dopo che il coach si è ritirato, ha tenuto il suo numero di telefono pubblico e ha continuato a trovare il tempo per ricevere e discutere qualsiasi cosa con chiunque avesse chiamato e chiesto un incontro. Non si è mai rifiutato di firmare un autografo e ha sempre risposto personalmente a tutta la sua corrispondenza.
A volte, quando le persone aiutano gli altri, ciò viene visto come un sacrificio, e il divertimento è spesso immaginato solo come risultato di qualcosa che derivi da tempo dedicato a se stessi. Alcune persone credevano che Coach venisse sfruttato perché era così altruista e generoso.
La verità era che Coach Wooden riconosceva che il massimo piacere che provava nella vita era aiutare gli altri. Non era interessato ad acquisire cose materiali per se stesso se non nella misura in cui poteva usarle per aiutare la sua famiglia.
Quando Coach Wooden aiutava gli altri, non sentiva di fare un sacrificio, ma piuttosto di fare qualcosa che gli piaceva davvero. Lui considerava il tempo per qualcun altro allo stesso in cui gli altri considerano giocare a golf: divertente.
Quando Tony Robbins ha chiesto al coach Wooden che consiglio avrebbe dato a persone ricche e di successo che erano infelici, il coach ha risposto: “Dovrebbero andare a cercare alcune persone da aiutare”.
E quando gli è stato chiesto come gli sarebbe piaciuto essere ricordato, Coach ha risposto: “Mi piacerebbe essere ricordato come una persona normale e rispettosa degli altri”.
Coach Wooden aveva una formula semplice: se il tuo umore è un po ‘giù, vai ad aiutare qualcuno. Ti sentirai subito meglio.
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