Questo è la tua prima partita figliolo. Spero che tu vinca. Spero che tu vinca per il te
non per me. Perché vincere è bello. È una bella sensazione. Ti senti come se il mondo intero fosse tuo. Ma passa, questa sensazione. E ciò che dura è ciò hai imparato.
E quello che impari è vivere. Questo è lo sport. Vita. Il tutto si gioca in un pomeriggio. La felicità. Le gioie. Gli errori. I crepacuori.
Non si sa cosa succederà. Non si sa se verrai sostituito nei primi cinque minuti o se rimarrai per un lungo periodo in partita.
Non si sa cosa farai Potresti essere un eroe o potresti essere assolutamente niente. Non c’è modo di dirlo. Dipende da troppe condizioni. Da come rimbalza la palla.
Non sto parlando del gioco, figliolo. Sto parlando della vita. Ma è vita ciò che farai in campo. Proprio come ho detto prima.
Perché ogni gioco è vita. E la vita è un gioco. Uno serio. Molto serio.
Ma è ciò che fai con le cose serie che è davvero importante. Fai del tuo meglio. Tu prendi tutto come viene. Prendi ciò che viene e usalo come meglio puoi.
Vincere è divertente. Sicuro. Ma vincere non è il punto. Voler vincere è il punto. Non mollare è il punto. Non essere mai soddisfatto di quello che hai fatto è il punto. Non mollare mai è il punto. Non permettere a nessuno di umiliarti. Gioca per vincere. Sicuro. Ma perdi come un campione. Perché ,non è vincere che conta. Ciò che conta è provare.
– Anonimo